Balaustre in vetro

  • Teoria e pratica a confronto: le risposte dai test! Sfatiamo i falsi miti: “Dicono che…”
  • Tutti dicono “siamo a norma”! Quale norma? Domande e risposte dai tecnici del settore.
  • Parapetti in vetro nel mondo. Uno sguardo all’Europa per crescere e confrontarsi.
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ATTENZIONE!!!
Impariamo a conoscere bene la giungla delle normative italiane sui
parapetti in vetro.

Introduzione di Sabatino Faraone:

Il Faraone Informa 27 sulla “Giungla di norme” sulla sicurezza dei parapetti in vetro nasce come supporto per i nostri lettori, i quali trovano sempre più complicato e intricato il mondo normativo sulle balaustre, parapetti, ringhiere.

Oggi, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione sulle normative, prima ancora di scegliere il modello di parapetto ci viene richiesta la normativa a cui bisogna fare riferimento. La domanda ci sorge spontanea: quale norma? Continua a leggere >>>

 

SI, alle resistenze necessarie a seconda della destinazione d’uso!

RESISTENZE +4.5 kN/m (certificate in classe C3). Ninfa STADIO, Ninfa 3 e Ninfa 90 con vetri temprati stratificati con SG (Sentry Glass, plastico rigido) e fissaggi certificati. (Prove in cantiere, stadio di Udine).

 

NO, a resistenze improvvisate!

Le tragiche immagini dello stadio di Amiens. Fortunatamente solo qualche ferito. Gli ingegneri ci hanno chiesto di raggiungere spinte elevate, sopra i 500 Kg/m per gli stadi per evitare incidenti come quello dello stadio di Amiens. RESISTENZE: NESSUNA!!! STADIO DI AMIENS. Guarda il video del crollo del parapetto >>

 

Targa Condominio Efficiente.

Rete Irene ha scelto prodotti a norma per la riqualificazione di questo edificio di Milano!

RIQUALIFICAZIONE: Balaustre a norma. Richiedici la prova in cantiere. TARGA “CONDOMINIO EFFICIENTE” Martedì 16 maggio alle ore 18:30 Rete IRENE ha presentato a Milano in via Zurigo 14 un nuovo edificio riqualificato. PARAPETTO A NORMA – MAIOR ONE CLASSE 2 kN/m.

NUOVE NORME, LE PRINCIPALI NOVITA’

Istruzioni CNR-DT 210/2013 (entrata in vigore 05/12/2013) Continua a leggere >>>

Norma UNI 7697:2015 (entrata in vigore a feb. 2015) Continua a leggere >>>

Norma UNI 11678:2017 (entrata in vigore 15/05/2017) Continua a leggere >>>

 

LE PROVE DI LABORATORIO

Procedura di prova: ogni modello di balaustra faraone è sottoposto a queste 6 prove in sequenza:

PROVE DI SPINTA:

1. Precarico iniziale;

2. Prova di spinta con controllo della deformazione (SLE);

3. Prova di spinta con controllo della resistenza (SLU);

4. Prova di spinta post-rottura con controllo della resistenza (SLC).

PROVE D’URTO:

5. Prova di impa tto da corpo duro per qualità della tempra (10 J);

6. Prova di impa tto da corpo semirigido (a seconda della destinazione d’uso).

 

 


Pensiline in vetro

Pronti a tutto!

I CONTINUI TEST SUI PRODOTTI CI FANNO AFFERMARE CHE… IL COMPORTAMENTO DEL VETRO VARIA A SECONDA DEL TIPO DI PLASTICO USATO PER LA STRATIFICA.

 

1. Plastico rigido | sg – sentryglas

VETRO TEMPERATO STRATIFICATO CON SG (SENTRYGLAS). Dopo aver rotto i due vetri con il martello, la lastra resta quasi in piano e resiste ad un ulteriore carico di 40/50 Kg/mq. NESSUNA MODIFICA AD ALTE TEMPERATURE.

 

2. Plastico rigido | x-lab, ABAR o similare

VETRO TEMPERATO 10+10 STRATIFICATO CON X-LAB. Dopo aver rotto i due vetri con il martello, la lastra resta in piano e resiste ad un ulteriore carico di 60/70 Kg/mq. NESSUNA MODIFICA AD ALTE TEMPERATURE.

VETRO TEMPERATO 10+10 STRATIFICATO ABAR (PUJOL). Dopo aver rotto i due vetri con il martello, la lastra resta in piano e resiste ad un ulteriore carico di 40/50 Kg/mq. PICCOLA VARIAZIONE AD ALTE TEMPERATURE.

ALTRI MODELLI DI PLASTICI TIPO DG41 DENOMINATI RIGIDI NON PORTANO ALCUN PESO AD ALTE TEMPERATURE (OLTRE I 40 GRADI). DOPO LA ROTTURA, IL VETRO, TUTTAVIA NON CADE ALL’ISTANTE E TALI PLASTICI RISPETTANO ANCHE LA UNI 7697 POST ROTTURA.

 

3. PERNO DI SICUREZZA

SICUREZZA SEMPRE. Per finalizzare l’installazione della pensilina in modo corretto, è necessario inserire il perno in modo di bloccare il vetro in sicurezza.

 

4. Anti avvallamento del vetro

IL FISSAGGIO E GLI ACCESSORI PER IL VETRO.

  • Il profilo deve essere ancorato in continuità al muro.
  • Le lastre devono essere ben fissate in continuità al profilo in alluminio con appositi accessori per evitare avvallamenti.
5. PVB O EVA su linea

VETRO TEMPERATO STRATIFICATO CON PVB O EVA. Dopo aver rotto i due vetri con il martello, cadono all’istante verso il basso! SE SI VUOLE UTILIZZARE QUESTA TIPOLOGIA OCCORRE POSIZIONARE LA PENSILINA A 2 M DA TERRA + LA LUNGHEZZA DELLA SPORGENZA DEL VETRO IN MODO CHE, CADENDO, NON POSSA COLPIRE LA PERSONA. NON RISPETTA LA UNI 7697 SUL POST ROTTURA.

 

6. PVB O EVA su sfera-n

VETRO TEMPERATO STRATIFICATO CON PVB O EVA. Dopo aver rotto i due vetri con il martello, i vetri cadono all’istante, pendendo verso il basso ma restano ancorati ai supporti in metallo.
IL VETRO NON CADE! Il PVB è ammesso ANCHE per le altre pensiline che assicurano la resistenza residua grazie ai tiranti o i coltelli di sostegno.

 

7. Doppio fissaggio

CON IL CARICO NEVE E O LA SPINTA DEL VENTO IN DEPRESSIONE, L’AZIONE SUI FISSAGGI RAGGIUNGE VALORI ELEVATI.
Occorre un profilo con maggiore base di contatto sul supporto, con due file di fissaggi che evita l’effetto “cerniera” e diminuisce lo sforzo sul singolo fissaggio.